Posted by Fabio Ligonzo
| 09:08
L'emendamento sul fondo di garanzia per
l'indotto Ilva, che avrebbe contribuito a risolvere il grande problema delle
aziende rimaste creditrici dello stabilimento siderurgico di Taranto, non è
stato approvato, avendo avuto il parere contrario del Governo.
Non è stato sufficiente il mio sforzo, quello dell'on.
Ludovico Vico, quello di decine parlamentari del Partito Democratico.
Il viceministro Enrico Morando, che ha rappresentato il
Governo nei lavori della legge di stabilità, si è assunto una grande responsabilità:
un piccolo emendamento avrebbe risolto un grande problema. Nonostante l'atteggiamento del viceministro Enrico Morando,
noi insisteremo. A gennaio 2016 abbiamo un'altra possibilità: introdurre lo
stesso emendamento nella legge di conversione dell'ultimo decreto legge
sull'Ilva. Ci riproveremo, per restituire fiducia a tante decine di
imprenditori e a migliaia di lavoratori.
Roma, 16 dicembre 2015
on. Michele Pelillo
capogruppo Pd Commissione Finanze
Camera dei Deputati