• On. Michele Pelillo

    Alle elezioni politiche del 2013 viene eletto deputato della XVII Legislatura della Repubblica Italiana nella circoscrizione XXI Puglia per il Partito Democratico.

  • On. Michele Pelillo

    Martedì 4 giugno, alle ore 10, il governo riferirà alla Camera sul caso Ilva. Dopo le dichiarazioni del ministro, si esprimeranno sul tema i gruppi della Camera dei Deputati. Per il Partito Democratico interverrà l'on. MIchele Pelillo, deputato tarantino. L'on. Pelillo farà un'analisi della situazione a Taranto e spiegerà le proposte del PD sull'Ilva.

  • On. Michele Pelillo

    Alle elezioni politiche del 2013 viene eletto deputato della XVII Legislatura della Repubblica Italiana nella circoscrizione XXI Puglia per il Partito Democratico.

  • On. Michele Pelillo

    Alle elezioni politiche del 2013 viene eletto deputato della XVII Legislatura della Repubblica Italiana nella circoscrizione XXI Puglia per il Partito Democratico.

  • On. Michele Pelillo

    Alle elezioni politiche del 2013 viene eletto deputato della XVII Legislatura della Repubblica Italiana nella circoscrizione XXI Puglia per il Partito Democratico.

  • On. Michele Pelillo

    Alle elezioni politiche del 2013 viene eletto deputato della XVII Legislatura della Repubblica Italiana nella circoscrizione XXI Puglia per il Partito Democratico.

Posted by Fabio Ligonzo
| 05:43
«Bisogna stare insieme, le piccole aziende devono consorziarsi. L'aeroporto ha potenzialità e il collegamento con il porto sarà fondamentale. Il porto vive una fase delicatissima, si attende un nuovo concessionario, mentre 540 operai sono in cassa integrazione. La notizia della nuova Autorità portuale pugliese con sede a Taranto, se pur non ufficiale, ci speranza. I destini dell'aeroporto si incrociano con quelli del porto». Pelillo non esclude i voli civili: «La situazione è cambiata, il brand Puglia attira un grande flusso turistico,  il traffico degli scali di Bari e Brindisi cresce. Lo scalo di Taranto ha una vocazione industriale, sarà un luogo di sperimentazione tecnologica, dovrebbe essere l'interfaccia del porto, ma potrebbe anche essere luogo di apertura alle rotte civili e commerciali, così come richiamato da Emiliano, considerando le richieste di approdo di territori vicini, come Basilicata e Calabria. Ad una condizione: che si vinca la scommessa di ambientalizzare la grande industria. Le cose staranno insieme se cancelleremo l'etichetta della "città dei veleni"»